Gianluca Benamati | LODO BOLOGNA: VERSO UN GOVERNO DI LEGISLATURA
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LODO BOLOGNA: VERSO UN GOVERNO DI LEGISLATURA

Ho firmato con Luigi Tosiani, Virginio Merola, Andrea De Maria, Francesco Critelli e Luca Rizzo Nervo un testo che vuole essere il nostro contributo al dibattito in corso sulla crisi di Governo.

Il nostro è un appello teso a verificare concretamente da parte del Segretario Zingaretti le condizioni per un Governo di legislatura come unica alternativa al voto chiedendo anche con forza che, in questa scelta, si coinvolgano non solo gli organismi nazionali, i gruppi parlamentari ma anche gli iscritti del PD.

Di seguito il testo citato.

“Ci rivolgiamo ai componenti della direzione nazionale del nostro partito, in questa fase così delicata ed importante per il Paese, perché il Partito Democratico assuma un’iniziativa forte ed unitaria, da affidare al Segretario nazionale Zingaretti che è giusto ci guidi nei passaggi che ci aspettano. Con tempi e modi incredibili si è arrivati ad una crisi di Governo dopo mesi di litigi, balletti incomprensibili ed un anno di risultati negativi per il Paese. Il voto resta sempre una via chiara di soluzione per questa anomala crisi, con il Pd che deve tenersi unito e pronto ad affrontare l’evenienza. Non possiamo però nasconderci che la deriva autoritaria di Salvini, il suo linguaggio e le sue esternazioni non sono normali e compatibili con una democrazia compiuta e somigliano pericolosamente a desideri di torsioni autoritarie; mentre con l’incredibile e stupefacente balletto di queste ore la Lega sta distruggendo la credibilità della politica italiana. In questo desolante contesto servono coraggio e serietà per provare, nel pieno rispetto delle prerogative costituzionali e del lavoro del Presidente Mattarella, a verificare la possibilità di un accordo di legislatura ampio e alto come sbocco di questa incredibile situazione. La possibilità, quindi, di un accordo di Governo con il movimento 5 stelle, aperto a quanti in parlamento condividano l’esigenza di definire i contenuti di un programma di rafforzamento della democrazia e della economia dell’Italia oggi più che mai in difficoltà.
– Lavoro, a cominciare da una forte riduzione del cuneo fiscale per aumentare il reddito dei lavoratori e sostenere le imprese;
– Ambiente , per affrontare con investimenti concreti e politiche coraggiose l’emergenza climatica e l’inquinamento.
-Istruzione, ricerca e formazione, perché le competenze e le possibilità dei giovani siano al centro delle politiche pubbliche e private.
– Europa, come casa comune in cui tornare a giocare un ruolo da protagonisti, da grande Paese fondatore quale siamo.
– Sanità e sociale al centro dell’azione politica, ed un patto per le città per una Agenda Urbana Nazionale, con un’attenzione particolare per le periferie, per sostenere un’alleanza delle città e dei territori.
Questi alcuni punti chiave di un ipotetico programma di largo respiro. Un programma quindi, non un contratto, con una chiara visione strategica, formulato come in altri paesi europei, ad esempio la Germania, fra forze differenti ma attente al bene comune. Un Governo, in ogni caso, capace di utilizzare competenze, saperi, impegno civico, capace di dare rappresentanza alle tante esperienze di valore espressione dei territori che ci sono nel Partito Democratico.
Una scelta questa e una strategia di Governo da condividere con i gruppi parlamentari, con i nostri amministratori e con i territori, a partire dai tanti nostri sindaci. Un confronto, però, che deve coinvolgere necessariamente anche la nostra base, gli iscritti, i circoli, un tessuto di donne e uomini che fa vivere il PD nel Paese e che è l’architrave per costruire una proposta comune ed unitaria. Riteniamo che questo lavoro serio, frutto di un dibattito trasparente e leale, sia la via migliore per rafforzare la nostra comunità ed il Partito Democratico tutto di fronte alle sfide future, per dare una speranza all’Italia in questo difficile, complicato e per molti aspetti paradossale momento.
Da Bologna, pensando all’appuntamento fondamentale delle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna, siamo in campo, pronti a fare la nostra parte, qualunque scenario si realizzerà, prima di tutto per affermare quei valori costituzionali così profondamente radicati nella storia della nostra terra”.

Firmato
Luigi Tosiani (Segretario PD Bologna)
Virginio Merola (Sindaco di Bologna)
Gianluca Benamati
Francesco Critelli
Andrea De Maria
Luca Rizzo Nervo
(Parlamentari PD Bologna)

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