Sulle politiche attive non possiamo non sostenere la proposta di taglio del cuneo fiscale a discapito della tassa uguale per tutti. Dobbiamo puntare sullo sviluppo sostenibile facendolo in maniera organica ed economicamente sostenibile dei nostri cittadini e dalle nostre imprese.
Un paese povero di risorse naturali come il nostro non può che investire sullo sviluppo tecnologico e sulle risorse intellettuali. I dati Invalsi, con un 30 % di giovani che non riescono a comprendere un testo di media complessità, o la mancanza di figure di diplomati o laureati in materie tecniche, come denunciato anche ultimamente dall'AD di Fincantieri Bono, sono preoccupanti.
Oggi ho formalizzato, alla presidente della Commissione Attività produttive della Camera Saltamartini, la richiesta di una convocazione urgente dell'Ufficio di Presidenza delle Commissione al fine di dare seguito alla proposta avanzata da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per affrontare i nodi irrisolti della questione Ilva.
Luigi Di Maio e' a conoscenza che la multinazionale agroalimentare francese Lactalis sta operando una profonda riorganizzazione nel nostro Paese, con il rischio di gravi conseguenze in termini occupazionali nello storico sito Parmalat di Collecchio per l'annuncio di 30 esuberi?
L'ecobonus sugli interventi di efficienza energetica sicuramente rappresenta un volano di crescita per la filiera industriale legata al settore delle costruzioni e dell'impiantistica, ma piccole e medie imprese, soprattutto artigiane, potrebbero in 5 anni avere problemi a recuperare come credito d'imposta lo sconto applicato.
La risposta data oggi dal Governo alla mia interrogazione sulla statale Porrettana è assolutamente insoddisfacente. Troppo lunghi i tempi di intervento. Troppo lunghi i tempi di lavoro di ripristino. Troppo lunghi i tempi per riattivare una corsia di scorrimento.
La fallimentare legge di bilancio 2019 non ha portato ne' crescita ne' sviluppo. I dati, le valutazioni e le previsioni di oggi di Confcommercio confermano un quadro economico preoccupante.
L’Istituto penale per Minorenni di Bologna è una struttura già obsoleta e precaria per le caratteristiche dell’immobile. Peraltro dovrebbe ospitare 22 persone e invece i detenuti sono 23, con un organico ridotto.
Non è mai piacevole essere tristi profeti e dover ricordare ‘l’avevamo detto e avevamo ragione' soprattutto se il tema è la difesa e lo sviluppo delle piccole e medie imprese del settore ristrutturazioni edilizie.
L’amministratore delegato di Enel Francesco Starace si dice convinto che l’Italia può riuscire a raggiungere l’obiettivo di fuoriuscita dal carbone entro il 2025 come previsto nella SEN. Un auspicio che condividiamo e una dichiarazione importante e significativa considerando il quadro attuale e le azioni da compiere.